Indeducibile il riscatto pagato in bitcoin agli hacker
Per la deducibilità occorre provare che l’esborso è finalizzato alla cancellazione dei file sottratti
Con la risposta n. 149 di ieri, l’Agenzia delle Entrate affronta, a quanto ci consta per la prima volta, la questione della deducibilità del riscatto pagato in bitcoin da una società ad alcuni hacker (presumibilmente fiscalmente non residenti nella Comunità europea) a seguito di un attacco informatico di tipo ransomware, per ottenere la consegna della chiave di decriptazione e la cancellazione dei file sottratti.
Nel caso oggetto di interpello, la società istante ha effettuato un accantonamento a Conto economico a fronte del rischio collegato al furto dei dati societari e alla conseguente richiesta di riscatto. Tale accantonamento è stato motivato in bilancio come “relativo ad oneri connessi ad un incidente informatico occorso nell’esercizio 2020”. Successivamente, a
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