Prima casa sull’abitazione ereditata composta da più particelle catastali
Se si tratta di particelle con diversa intestazione «riunite di fatto ai fini fiscali», bisogna presentare le dichiarazioni di variazione
L’agevolazione prima casa relativa ai trasferimenti per successione, prevista dall’art. 69 comma 3 della L. 342/2000, che consente di applicare le imposte ipotecaria e catastale in misura fissa, può trovare applicazione anche all’abitazione composta catastalmente da più particelle con diversa intestazione, a condizione che le stesse risultino “unite di fatto” ai fini fiscali, in quanto prive di autonomia funzionale e reddituale, “nel puntuale rispetto della procedura delineata nella circ. Agenzia delle Entrate 13 giugno 2016 n. 27”.
Questo è il principio enunciato dall’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 155 pubblicata ieri.
Nel caso di specie, due soggetti avevano ereditato un edificio, composto da tre unità abitative, ciascuna ...
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