OSS non utilizzabile per regolarizzare il debito IVA di annualità precedenti
Da verificare la possibilità di registrazione tardiva al MOSS nello Stato di identificazione
Il soggetto passivo non identificato nel territorio dello Stato, che abbia reso negli anni dal 2016 al 2021, prestazioni di servizi B2C tramite mezzi elettronici e abbia omesso il versamento dell’IVA in Italia, relativamente a tali annualità, non può regolarizzare il proprio debito utilizzando il regime One Stop Shop. È questo, in sintesi, il chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 253, pubblicata ieri.
Il caso riguarda una società (Alfa) stabilita nell’Unione europea, che presta servizi di organizzazione e implementazione di strutture informatiche a clienti business e a privati.
Erroneamente, il soggetto non residente ha qualificato detti servizi, svolti nei confronti di consumatori italiani, come “generici”, assoggettandoli ...