Crescono le posizioni a favore della scissione di patrimonio netto negativo
Il Comitato triveneto dei notai si allinea all’impostazione favorevole alla fattibilità giuridica anche se la beneficiaria è una società neocostituita
Con l’emanazione, a ottobre 2023, da parte del Comitato triveneto dei notai, della massima L.E.17 e la contestuale abrogazione espressa della massima L.E.1 risalente all’ormai lontano 2008, si allarga ulteriormente la schiera dei contributi di prassi e di dottrina favorevoli alla fattibilità giuridica di una scissione di un patrimonio con valore netto contabile negativo, seppure con valore effettivo positivo, non solo se la società beneficiaria della scissione di tale patrimonio è una società preesistente, ma anche se la società beneficiaria della scissione di tale patrimonio è una società neocostituita.
Sulla questione si dibatte da tempo e a tutt’oggi il principio contabile OIC specificamente dedicato all’esame dei riflessi contabili delle operazioni di fusione e di ...