Cessione del bonus senza bonifico «parlante» se il cessionario è anche fornitore
La cessione del credito al fornitore può rappresentare una soluzione alternativa per chi ha omesso di riportare lo sconto sul corrispettivo
Il bonifico “parlante” è sempre obbligatorio per poter detrarre le spese agevolate ai fini del superbonus di cui all’art. 119 del DL 34/2020 e degli altri bonus edilizi richiamati dal comma 2 dell’art. 121 del DL 34/2020, quando dette spese vengono sostenute al di fuori dell’esercizio d’impresa e per l’individuazione del loro momento di sostenimento vale quindi il principio di cassa.
Peraltro, facendo leva su quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate nella Videoconferenza del 1° febbraio 2024 (risposta n. 1), seppure con riguardo all’applicazione del principio di cassa ai fini della individuazione dell’anno di imposta di deducibilità dal reddito di lavoro autonomo di spese sostenute mediante bonifico bancario dal professionista, si ...