Cambia la transazione fiscale e contributiva nel concordato
Le modifiche contenute nel terzo correttivo del Codice della crisi tendono a omogeneizzare la disciplina con quella degli accordi di ristrutturazione
Lo schema di decreto “correttivo ter” del Codice della crisi potrebbe intervenire, stando alle bozze circolate, sul “trattamento dei crediti tributari e contributivi” nel concordato preventivo. Le modifiche ipotizzate tendono a omogeneizzare la disciplina del concordato preventivo e degli accordi di ristrutturazione dei debiti (ex art. 63 del CCII), rendendo uniformi in entrambi i casi le modalità di adesione, e all’individuazione gli uffici competenti a decidere sulla transazione fiscale.
L’art. 88 comma 1 del DLgs. 14/2019 potrebbe essere modificato, in primis, mediante il rinvio alle regole di redazione del piano ex commi 6 e 7 dell’art. 84 per il concordato in continuità aziendale, e, in secondo luogo, ampliando l’ambito soggettivo dell’istituto, ...
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