Pagamenti tracciati da indicare nel modello REDDITI
Permane l’obbligo comunicativo per beneficiare della riduzione dei termini di accertamento
I soggetti IVA che nel 2023 hanno garantito la tracciabilità di incassi e pagamenti per le operazioni sopra i 500 euro devono darne comunicazione nel modello REDDITI 2024 per godere della riduzione dei termini di accertamento.
L’agevolazione cui si fa riferimento è quella prevista dall’art. 3 del DLgs. 127/2015, che consente di ridurre di due anni i termini di accertamento ai fini dell’IVA e delle imposte sui redditi (limitatamente al reddito d’impresa o di lavoro autonomo dichiarato).
In particolare, il beneficio si applica ai soggetti che nel periodo d’imposta:
- oltre ad aver assicurato la tracciabilità dei pagamenti, ricevuti ed effettuati, per le operazioni di ammontare superiore a 500 euro,
- hanno altresì documentato tutte le operazioni attive mediante fattura ...