«Transazione fiscale» nella composizione negoziata con il correttivo-ter
L’esecuzione è autorizzata dal giudice, ma resta il dubbio per le imprese in stato di insolvenza
Il terzo decreto correttivo al DLgs. 14/2019, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri lo scorso 10 giugno, interviene in modo sostanziale sulla possibilità di accordi transattivi con l’Erario.
Significativa, in tal senso, la modifica apportata alla disciplina della composizione negoziata della crisi (CNC). Da più parti si sostiene, infatti, che l’assenza di una possibilità di transazione con i creditori pubblici abbia rappresentato una delle ragioni per cui la CNC avrebbe riscosso un interesse inferiore alle potenzialità dell’istituto. Il legislatore sembra intenzionato a prendere atto di un tanto, inserendo una sorta di “transazione fiscale” per le imprese in CNC, disciplinata dai commi 2-bis e 2-ter dell’art. 23 del CCII.
Si prevede, così, ...