Regime agevolato anche per l’impatriato senza esperienza pregressa
L’interpretazione estensiva potrebbe trovare un limite nel nesso di collegamento
Il regime degli impatriati prevede che i requisiti di carattere soggettivo richiesti dalle disposizioni agevolative siano verificati in capo ai “lavoratori”.
Il riferimento a questa categoria di soggetti presta il fianco a diverse interpretazioni, in quanto la parola “lavoratori” potrebbe riguardare il ruolo assunto nel momento in cui la persona si trasferisce in Italia oppure potrebbe introdurre l’ulteriore requisito per cui, antecedentemente al trasferimento in Italia, la persona abbia già prestato attività lavorativa, escludendo quindi dal beneficio coloro che invece non abbiano in precedenza lavorato.
Il dubbio riguarda sia la versione dell’agevolazione, disciplinata dall’art. 16 del DLgs. 147/2015 e tuttora valida per le persone iscritte all’Anagrafe ...
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