Approvati i codici tributo per l’adesione ai PVC
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 44 pubblicata ieri, ha istituito i codici tributo relativi all’adesione ai verbali di constatazione (art. 5-quater del DLgs. 218/97).
Si tratta di un’adesione prevista in origine dal DL 112/2008 mediante introduzione dell’art. 5-bis nel DLgs. 218/97, successivamente abrogata dalla L. 190/2014 e poi reintrodotta dal DLgs. 13/2024.
Grazie a essa i contribuenti possono aderire per intero ai rilievi contenuti nei verbali di constatazione (art. 24 della L. 4/29) inerenti a imposte sui redditi, IVA/IRAP, ritenute, imposte sostitutive, imposta di registro, successioni/donazioni, ipocatastali e recupero crediti di imposta, accertamenti su imposte indirette diverse dall’IVA, contributi previdenziali determinati nell’ambito della dichiarazione dei redditi (Gestioni Artigiani e Commercianti e Gestione separata INPS).
Il contribuente, come ricorda anche il documento di prassi, potrà aderire per intero ai contenuti del verbale di constatazione beneficiando, principalmente, della riduzione delle sanzioni a 1/6 del minimo edittale e rateizzando il pagamento delle somme dovute.
La novità opera per gli atti emessi dal 30 aprile 2024 quindi a partire dai processi verbali di constatazione emessi (sottoscritti dal verificatore e protocollati) dallo scorso 30 aprile (art. 41 comma 2 del DLgs. 13/2024).