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FISCO

Se la fusione inversa interrompe il consolidato eccedenza da Patent box alla consolidata

L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti anche sugli adempimenti dichiarativi

/ REDAZIONE

Mercoledì, 16 ottobre 2024

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L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 204 di ieri, è tornata ad occuparsi del “vecchio” regime Patent box, di cui all’art. 1 commi 37-45 della L. 190/2014, e, in particolare, della sorte dell’agevolazione e degli adempimenti dichiarativi a essa connessi con riferimento ad una società “ex controllata-consolidata” che ha incorporato, mediante una fusione inversa, la sua “ex controllante-consolidante”.

Nel dettaglio, il caso oggetto dell’interpello riguarda una società costituita nel 2017 tramite il conferimento di un ramo d’azienda comprensivo di alcuni beni immateriali in relazioni ai quali, con istanza presentata nel 2015, era stata avviata la procedura di ruling per la determinazione del reddito agevolabile

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