Pignoramento «diretto» anche per le quote di srl intestate fiduciariamente
La procedura di cui all’art. 2471 c.c. non va a sfavore del creditore pignorante ma ne rafforza la tutela
/ Maurizio MEOLI e Monica VALINOTTI
Sabato, 2 novembre 2024
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 24859/2024, ha stabilito che il pignoramento della quota di una srl – che esprime una posizione contrattuale obiettivata da considerare come un bene immateriale equiparabile al bene mobile non iscritto in un pubblico registro – si esegue, laddove intestata a società fiduciaria operante ai sensi della L. 1966/39, non già nelle forme del pignoramento “presso terzi”, ex art. 543 c.p.c., ma ai sensi dell’art. 2471 comma 1 c.c. (c.d. pignoramento “diretto”), mediante notificazione sia alla società cui si riferisce la quota sottoposta a esecuzione, sia alla società che ne è intestataria formale, nonché a mezzo della successiva iscrizione nel Registro delle imprese, generando l’intestazione formale un fenomeno di dissociazione
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