ACCEDI
Giovedì, 31 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Le eccedenze d’imposta usabili in compensazione non sono posizioni soggettive

La riforma riscrive la norma sul riparto delle posizioni soggettive nella scissione per superare alcune incertezze interpretative

/ Giulia LUBRANO e Carlotta SGATTONI

Martedì, 17 dicembre 2024

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il DLgs. 13 dicembre 2024 n. 192 di riforma dell’IRPEF e dell’IRES riscrive l’art. 173 comma 4 del TUIR, con l’intento, dichiarato nella Relazione illustrativa, di superare le incertezze interpretative oggi esistenti in materia di ripartizione delle posizioni soggettive nelle scissioni.

Innanzitutto, il nuovo comma 4 dell’art. 173 del TUIR stabilisce che non sono posizioni soggettive le eccedenze d’imposta utilizzabili in compensazione e i crediti d’imposta chiesti a rimborso, di natura diversa da quella agevolativa. Al riguardo, il DLgs. sembra voler superare le incertezze interpretative sollevate dalla risposta a interpello n. 368/2023, con la quale l’Agenzia delle Entrate ha annoverato un credito IRAP (derivante quasi interamente da eccedenze ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU