Conferimento dello studio professionale senza IVA
In precedenza l’operazione era ritenuta soggetta a imposta, non integrando la nozione di azienda
Il DLgs. 192/2024, nell’ambito della revisione della disciplina dei redditi di lavoro autonomo (art. 5), apporta alcune significative modifiche anche al regime IVA per la cessione o il conferimento di uno studio professionale o artistico.
Rivedendo la formulazione dell’art. 2 comma 3 lett. b) del DPR 633/72, tra le operazioni non soggette ad IVA – a corredo delle cessioni e ai conferimenti d’azienda – sono comprese le cessioni e i conferimenti che hanno per oggetto “un complesso unitario di attività materiali e immateriali, inclusa la clientela e ogni altro elemento immateriale, nonché di passività, organizzato per l’esercizio dell’attività artistica o professionale”.
Inoltre, viene modificata la successiva lett. f), inserendo, tra le “cessioni”
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