Esclusione dal valore in dogana delle commissioni di acquisto da valutare
Occorre accertare se c’è un potere di controllo della società importatrice sulla condotta dell’agente
Con la sentenza n. 33017/2024, la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sul valore doganale della merce importata e, in particolare, sulle condizioni in forza delle quali taluni elementi devono essere inclusi nella base imponibile.
La vicenda in esame trae origine da un avviso di rettifica e dal correlato provvedimento sanzionatorio – emesso, in applicazione dell’art. 303 comma 3 del previgente DPR 43/73 (TULD), per un importo pari al doppio dei maggiori diritti accertati – notificati dall’Agenzia delle Dogane a un operatore economico per non aver addizionato al valore di transazione le royalties e le commissioni di acquisto.
Queste ultime sono disciplinate, sotto il profilo doganale, dall’art. 71 par. 1 lett. a) del Reg. Ue n. 952/2013 (CDU), il quale prevede che il
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