Opzione dell’IVA per cassa con valutazione complessiva della condotta
Per il comportamento concludente occorre considerare anche gli adempimenti dichiarativi
Il regime dell’IVA per cassa di cui all’art. 32-bis del DL 83/2012 consente ai soggetti passivi IVA con volume d’affari non superiore a 2 milioni di euro di differire l’esigibilità dell’IVA per le operazioni “intermedie” (ossia quelle effettuate nei confronti di soggetti passivi) al momento del pagamento del corrispettivo. Si tratta di uno strumento introdotto per sostenere le piccole e medie imprese che possono trovarsi in difficoltà ad anticipare il pagamento dell’imposta rispetto all’incasso del corrispettivo addebitato ai cessionari o committenti.
Le modalità di esercizio dell’opzione sono disciplinate da apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate (provv. n. 165764/2012) cui rinviano sia la norma istitutiva, sia il ...
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