Fabbricato rurale con agevolazioni IMU anche per il comproprietario non coltivatore
Per tale qualifica dell’unità immobiliare rileva l’accatastamento in D/10 o l’annotazione di ruralità
Con l’ordinanza 27 gennaio 2025 n. 1919, la Corte di Cassazione ha affermato che, a favore del comproprietario di un fabbricato rurale ex art. 9 del DL 557/93, anche se privo della qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale, spettano comunque le agevolazioni ai fini IMU relative a tali immobili.
La pronuncia riconosce dunque che il comproprietario non deve versare l’IMU, in forza del combinato disposto degli artt. 2 comma 1 lett. a) del DLgs. 504/92 e 23 comma 1-bis del DL 207/2008 (vigenti all’epoca dei fatti in causa), che escludevano dal perimetro del tributo locale “le unità immobiliari, anche iscritte o iscrivibili nel catasto fabbricati, per le quali ricorrono i requisiti di ruralità” di cui all’art. 9 del DL 557/93.
Tali conclusioni ...
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