ACCEDI
Mercoledì, 30 aprile 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Opzioni di sconto o cessione salve con logica «di cantiere»

Irrilevanza delle varianti alla CILAS o al diverso titolo abilitativo richiesto successive al 30 marzo 2024

/ Enrico ZANETTI e Arianna ZENI

Mercoledì, 29 gennaio 2025

x
STAMPA

download PDF download PDF

La condizione dell’avvenuto sostenimento di spese, documentate da fattura, per lavori già effettuati, alla data del 30 marzo 2024, di cui all’art. 1 comma 5 del DL 39/2024, affinché continuino a operare le deroghe al “blocco delle opzioni” di sconto o cessione (a decorrere dal 17 febbraio 2023), di cui all’art. 2 del DL 11/2023, prescinde da quale sia la percentuale di avanzamento dei lavori a tale data e dal fatto che il pagamento delle corrispondenti spese sia stato effettuato in toto o solo in parte.

Inoltre, nel caso di molteplici interventi, anche autonomi, ricompresi nel medesimo titolo edilizio abilitativo o nell’accordo vincolante (se si tratta di interventi in “edilizia libera”) la condizione richiesta dal citato comma 5 è soddisfatta ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU