Limiti per la stabile organizzazione personale ai fini IVA
L’attività svolta non si qualificava come «intervento» in un acquisto intracomunitario
Un’attività di consulenza e assistenza tecnica post vendita, resa da una persona fisica operante in Italia, non è ritenuta qualificante ai fini di un’eventuale stabile organizzazione “personale” IVA della società non residente. La mancanza di un’effettiva partecipazione negli acquisti intracomunitari tra la società estera e la sua controllata ha quale conseguenza che la S.O. possa qualificarsi come debitore d’imposta dell’operazione. Tale principio emerge dalla risposta a interpello n. 64, pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate.
La fattispecie esaminata concerne una società tedesca che controlla indirettamente una società italiana e si avvale di un dipendente di quest’ultima società per la realizzazione di una parte del proprio business ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41