Può essere elusiva la «fusione previo acquisto con indebitamento»
Tale schema integra gli estremi dell’abuso del diritto quando è finalizzato a «vestire» da recesso atipico quello che è a tutti gli effetti un recesso tipico
La cessione della partecipazione rivalutata ex art. 5 della L. 448/2001 ad altri soci della medesima società non è una “cessione indiretta a sé stessi” (si veda “Cessioni circolari di partecipazioni affrancate elusive salvo valide ragioni extrafiscali” del 3 giugno).
Né è una operazione che, come nel caso della cessione della partecipazione rivalutata ex art. 5 della L. 448/2001 alla società partecipata che acquista azioni proprie, può rendere opportuno un momento di riflessione sulla natura lecita o indebita del vantaggio fiscale per il socio cedente e, in subordine, sulla assenza di sostanza economica, ovvero sulla legittimità della scelta del contribuente, in ordine all’operazione effettuata per conseguirlo (si veda “Acquisto di azioni proprie affrancate ...
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