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Martedì, 8 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

L’esperto che sbaglia risponde con l’amministratore dell’illecita prosecuzione dell’attività

Rileva l’erronea valutazione del patrimonio netto nella trasformazione da sas in srl

/ Maurizio MEOLI

Venerdì, 23 maggio 2025

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Il Tribunale di Venezia, nella sentenza n. 393/2025, analizza la posizione dell’amministratore e dell’esperto stimatore (revisore legale) in caso di trasformazione di una sas in srl. Nella specie, in particolare, l’accomandatario della sas diveniva amministratore unico della srl.

L’art. 2500-ter comma 2 c.c. stabilisce che, in caso di trasformazione da società di persone a società di capitali, il capitale sociale è determinato sulla base degli elementi dell’attivo e del passivo e risulta da relazione di stima redatta, per le srl, ai sensi dell’art. 2465 c.c. Si intende, così, garantire l’integrità del capitale sociale della società risultante dalla trasformazione.
La relazione di stima riveste funzione sia valutativa degli elementi del patrimonio sociale

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