Detrazione edilizia trasferita all’erede dalla rata che si riferisce all’anno del decesso
Fruisce della rata il soggetto che possiede l’immobile al 31 dicembre
Per la generalità degli interventi “edilizi” per i quali compete una detrazione fiscale che viene fruita in più anni nella modalità naturale dello scomputo dall’imposta lorda in dichiarazione dei redditi, per quote costanti in 4, 5 o 10 anni, il trasferimento dell’immobile che è stato oggetto degli interventi agevolati può comportare anche il trasferimento delle quote residue di detrazione non ancora fruite (per gli interventi di recupero edilizio art. 16-bis comma 8 del TUIR, per gli interventi di riqualificazione energetica, compreso il superbonus, art. 9 comma 1 del DM 6 agosto 2020 “Requisiti”, ma la stessa regola dovrebbe valere per il sismabonus per interventi di miglioramento sismico, di cui all’art. 16 del DL 63/2013 e il bonus facciate, di ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41