Non interposto il trust con consulente di investimenti
L’Agenzia delle Entrate ha però escluso l’applicazione della ritenuta ridotta dell’1,20% sui dividendi provenienti dall’Italia
Con due risposte a interpello pubblicate ieri (nn. 144 e 145), l’Agenzia delle Entrate si è occupata di alcuni aspetti legati alla fiscalità diretta di un trust estero, avente legami con l’Italia. Si trattava di un trust istituito (in qualità di disponente) da una persona fisica residente in Italia e regolato dalla legge inglese, in cui il disponente intende conferire la propria partecipazione non qualificata in una società italiana.
Il disponente vuole, così, segregare parte del suo patrimonio, affinché sia amministrato fiduciariamente in favore dei beneficiari (moglie, figlia e altri discendenti futuri). Nell’atto di trust, il disponente viene, invece, indicato quale excluded person, ovvero quale soggetto che non potrà in alcun modo beneficiare del patrimonio detenuto in
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