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Incremento del 50% del diritto camerale annuale per le Camere di Commercio siciliane

/ REDAZIONE

Venerdì, 30 maggio 2025

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È stato pubblicato sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy il DM 2 maggio 2025 che approva la maggiorazione pari al 50% del diritto camerale annuale per le Camere di Commercio di Agrigento, di Caltanissetta, di Messina, di Palermo-Enna, del Sud Est Sicilia e di Trapani.

In base all’art. 1 comma 784 della L. 205/2017, le Camere di Commercio i cui bilanci presentino squilibri strutturali in grado di provocare il dissesto finanziario possono applicare, al ricorrere di determinate condizioni, una maggiorazione fino a un massimo del 50% del diritto camerale annuale. Detta maggiorazione è condizionata:
- alla situazione di squilibrio strutturale in cui versa la CCIAA in grado di provocare il dissesto finanziario;
- all’elaborazione di un programma pluriennale di riequilibrio finanziario, condiviso con la Regione, nell’ambito del quale può essere previsto, tra le diverse misure di risanamento, l’incremento del diritto camerale;
- all’autorizzazione ministeriale, previa verifica dell’idoneità del predetto programma.

In attuazione della disposizione, il DM 2 maggio 2025 ha approvato l’incremento del 50% del diritto annuale per gli anni 2025, 2026 e 2027, in favore delle Camere di Commercio siciliane.

La maggiorazione è versata, per gli anni 2025 - 2027, unitamente al diritto annuale ordinariamente dovuto, entro il termine di cui all’art. 17 comma 3 lett. a) del DPR n. 435/2001, previsto per la prima rata degli acconti e del saldo delle imposte sui redditi.

Le imprese che, alla data di pubblicazione del decreto (avvenuta il 29 maggio 2025 sul sito ministeriale), hanno già provveduto per l’anno 2025 al versamento del diritto annuale ordinario effettuano il conguaglio rispetto all’importo versato unitamente al pagamento del diritto annuale per l’anno 2026.

Le Camere di Commercio siciliane sono anche incluse nell’elenco allegato al DM 23 febbraio 2023, che dispone per il triennio 2023-2025 la maggiorazione del 20% del tributo.

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