Non ferma la prescrizione dei contributi la sentenza sulle differenze retributive
Il termine di prescrizione del diritto di credito ai contributi decorre dal momento in cui è dovuta la prestazione retributiva nella sua interezza
Non costituiscono atti interruttivi del termine di prescrizione dell’obbligazione contributiva né l’azione giudiziaria, promossa dal lavoratore nei confronti del datore di lavoro, volta all’accertamento del diritto a differenze retributive né, tanto meno, la pronuncia resa in tale giudizio, che accerta il suo diritto alle stesse.
Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14548/2025, accogliendo così il ricorso proposto da una società avverso la decisione resa dai giudici di secondo grado nella parte in cui avevano, invece, attribuito alla pubblicazione delle sentenze di accertamento del diritto dei lavoratori alle differenze retributive per lo svolgimento di mansioni superiori – rese, appunto, tra i predetti lavoratori e il datore di lavoro – valore interruttivo
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41