Testamento da coordinare con le norme sulla successione necessaria
Anche l’assegnazione di beni determinati può configurare successione a titolo universale
I soggetti chiamati all’eredità, individuati per legge o per testamento, possono accettare l’eredità in forma espressa, mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero in forma tacita, con comportamenti concludenti. Diversamente, i chiamati possono rinunciare all’eredità mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata.
In assenza di testamento, si applica la successione legittima (art. 565 e ss. c.c.), che stabilisce l’ordine dei chiamati all’eredità, come segue: coniuge, discendenti, ascendenti, collaterali fino al sesto grado e, in mancanza di familiari idonei, lo Stato. Inoltre, si prevede che le quote ereditarie subiscano precise variazioni in base agli eredi esistenti. Per esempio, alla presenza di un figlio unigenito la metà dell’asse
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