Ritirato l’emendamento sulla prescrizione dei crediti di lavoro
È stato ritirato l’emendamento 9.0.100 al DL 92/2025 in materia di prescrizione dei crediti di lavoro. Lo si apprende dal comunicato della seduta della nona Commissione permanente del Senato tenutasi ieri e dal relativo lancio Ansa.
Si ricorda che tale emendamento prevedeva, tra l’altro, la decorrenza, in costanza di rapporto, della prescrizione quinquennale dei crediti di lavoro e un termine di decadenza per proporre il ricorso giudiziale di 180 giorni dall’atto con cui il datore di lavoro veniva messo in mora (si veda “Azione per i crediti retributivi entro 180 giorni dall’atto interruttivo” del 22 luglio 2025).
Le cause del ritiro dell’emendamento risiederebbero nei tempi troppo stretti previsti per la conversione in legge del DL 92/2025 – prevista per il prossimo 25 agosto – e nell’esigenza espressa dal senatore firmatario di assicurare a tale emendamento un articolato dibattito in Commissione, con conseguente successiva presentazione “all’interno di un altro provvedimento legislativo con tempi più adeguati alla sua discussione”.
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