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Venerdì, 1 agosto 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Benefici contributivi per la ZFU Sisma Centro Italia anche per il periodo d’imposta 2025

Vengono confermate le modalità di fruizione delle agevolazioni dettate dall’INPS negli scorsi anni

/ REDAZIONE

Venerdì, 1 agosto 2025

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Con il messaggio n. 2399/2025, l’INPS è intervenuto sulle agevolazioni previste per la “Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia” previste dall’art. 46 comma 2 lett. d) del DL 50/2017 (conv. L. 96/2017), recentemente estese anche per il periodo di imposta 2025 dall’art. 4 comma 5 del DL 95/2025.

Si ricorda che l’art. 46 comma 2 lett. d) del DL 50/2017 ha previsto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi INAIL, a carico dei datori di lavoro, a seguito dell’istituzione della zona franca urbana per i Comuni del Centro Italia colpiti dagli eventi calamitosi verificatisi nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria a fare data dal 24 agosto 2016.

I periodi di imposta per i quali è concesso l’esonero erano originariamente circoscritti agli anni 2017 e 2018, sono stati prolungati (nei limiti delle risorse disponibili e nel rispetto del regime de minimis in materia di aiuti di Stato) anche ai periodi di imposta 2019, 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024 (si veda, in ultimo, il messaggio n. 927/2024).

Sul punto è intervenuto anche l’art. 4 comma 5 del DL 95/2025, sul cui Ddl. di conversione ieri il Senato ha votato la fiducia, il quale ha disposto un’ulteriore estensione dei periodi di imposta per i quali è concessa l’esenzione in parola.

In sostanza, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, in presenza dei presupposti di legge e nei limiti di spesa previsti, fino al raggiungimento dell’importo dell’agevolazione complessivamente concessa, è riconosciuto anche per il periodo di imposta 2025.

Il MIMIT è competente per le modalità di concessione delle agevolazioni

Come ricordato dall’Istituto, l’Autorità competente per le modalità di concessione delle agevolazioni contributive in esame è il Ministero delle Imprese e del made in Italy.
Nel messaggio si precisa che i destinatari dei provvedimenti di riconoscimento delle agevolazioni da parte del predetto Dicastero possono utilizzare il credito verso l’Erario per i versamenti dei contributi obbligatori dovuti all’INPS nei periodi di imposta ammissibili (dal 2017 al 2025).
Con riguardo, poi, alla modalità di fruizione delle agevolazioni in discorso, restano confermate le indicazioni operative fornite nella circolare INPS n. 48/2019.

Infine, dette agevolazioni possono essere fruite attraverso la riduzione dei versamenti, da effettuarsi con il modello di pagamento F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

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