Certificato di abitabilità necessario se il venditore si impegna a trasferire un immobile abitativo
Non rileva che il conduttore fosse a conoscenza del diverso stato urbanistico ed edilizio del bene
Il venditore che si obblighi a consegnare un unico immobile a uso abitativo, previa unificazione materiale di due unità preesistenti e a conseguire il mutamento di destinazione d’uso, è inadempiente se non pone in essere le modifiche strutturali necessarie ad adeguare il bene e non consegna il certificato di abitabilità, anche se l’acquirente conosceva lo stato urbanistico ed edilizio dell’immobile.
Così si è espressa la Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 22651 del 5 agosto scorso.
Il caso esaminato riguardava la compravendita di un immobile che il venditore avrebbe dovuto consegnare “unificato” e a uso abitativo, ma che, all’atto dell’immissione in possesso, risultava privo di licenza di abitabilità e ancora diviso in due porzioni autonome a ...
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