Metodo del DCF da preferire nella valutazione delle aziende in contesti di crisi
Il CNDCEC evidenzia che in tali situazioni le metodiche basate sull’attualizzazione dei flussi di cassa sono più idonee di quelle reddituali
Il CNDCEC ha pubblicato ieri un documento dedicato alla valutazione di aziende in contesti di crisi. Nelle premesse si evidenzia come la definizione di stato di crisi sia contenuta nell’art. 2 comma 1 lett. a) del DLgs. 14/2019 (Codice della crisi) che contiene la seguente formulazione: “stato del debitore che rende probabile l’insolvenza e che si manifesta con l’inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte alle obbligazioni nei successivi dodici mesi”.
In questi contesti l’esperto designato deve effettuare un’attenta analisi delle cause della crisi e verificare il livello di gravità della stessa (maggiore è la gravità minori sono le alternative possibili per il recupero del valore).
Il processo valutativo in ottica going concern può riguardare, ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41