Diffuse le tabelle retributive ufficiali per le PMI tessili e chimiche
Sono contenute nel verbale integrativo siglato il 5 novembre scorso e sono applicabili da gennaio, agosto e novembre 2026
Lo scorso 21 ottobre Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai (in rappresentanza datoriale) e Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil (in rappresentanza dei lavoratori) avevano firmato un Accordo (si veda “Nelle PMI tessili e chimiche retribuzioni in aumento da gennaio” del 25 ottobre 2025) con cui era stato definito il rinnovo della disciplina applicabile al personale della piccola e media industria (fino a 249 occupati) dei settori Tessile, Abbigliamento, Moda, Calzature, Pelli e cuoio, Occhiali, Giocattoli, Penne, spazzole e pennelli e del settore Decorazione piastrelle in terzo fuoco, e al personale delle piccola industria (fino a 49 occupati) dei settori Chimica e settori accorpati, Plastica, Gomma, Abrasivi, Ceramica e Vetro.
Le medesime Parti firmatarie di tale Accordo in data 5 novembre hanno siglato un verbale integrativo contenente le nuove tabelle retributive ufficiali applicabili rispettivamente con decorrenza gennaio, agosto e novembre 2026, elaborate sulla base degli incrementi definiti nel precedente Accordo.
Riportiamo di seguito i nuovi valori validi dal prossimo mese di gennaio per alcuni tra i principali settori di attività rientranti nell’ambito del CCNL (contraddistinto dal codice CNEL V750).
- Tessile abbigliamento - Moda: liv. 8, 2.452,61; liv. 7, 2.315,39; liv. 6, 2.171,34; liv. 5, 2.035,74; liv. 4, 1.926,63; liv. 3 bis, 1.882,82; liv. 3, 1.839,04; liv. 2 bis, 1.784,82; liv. 2, 1.738,26; liv. 1, 1.463,59;
- Calzature: liv. 8, 2.463,41; liv. 7, 2.289,60; liv. 6, 2.117,80; liv. 5, 2.011,30; liv. 4, 1.926,99; liv. 3 bis, 1.882,82; liv. 3, 1.838,98; liv. 2 bis, 1.785,00; liv. 2, 1.738,19; liv. 1, 1.463,47;
- Chimica e settori accorpati: liv. H, 3.001,90; liv. G, 2.829,09; liv. F, 2.574,12; liv. E, 2.320,25; liv. D, 2.160,00; liv. C, 1.943,38; liv. B, 1.758,15; liv. A, 1.629,55.
Per gli importi relativi agli altri settori di attività si rinvia alle tabelle contenute nel verbale integrativo.
Con l’occasione si ricorda che l’Accordo di ottobre aveva altresì previsto nel corrente mese di novembre la corresponsione ai lavoratori in forza alla data del 21 ottobre scorso della seconda delle quattro tranche previste a titolo di elemento forfettario una tantum, pari a:
- 350 euro per il comparto Tessile;
- 430 euro per il comparto Chimica;
- 205 euro per il comparto Decorazione piastrelle in terzo fuoco.
Gli importi sono da ridurre del 30% per gli apprendisti.
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