Paradisi fiscali: 2000 contribuenti nel mirino
Venerdì, 26 febbraio 2010
ROMA – Nuova offensiva dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza per recuperare somme di danaro scovate nei cosiddetti “paradisi fiscali”. L’operazione sta interessando oltre 2.000 contribuenti italiani che hanno trasferito tra il 2007 e il 2008 oltre 2 miliardi di euro. “Le persone sotto inchiesta – riferiscono in un comunicato stampa diffuso oggi Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza – sono fortemente sospettate di aver evaso e trasferito ingenti somme all’estero”.
La maggior parte dei soggetti sottoposti ad accertamenti sono residenti in Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte. Unica Regione virtuosa, secondo quanto risulta dalle indagini in corso da parte dell’amministrazione fiscale, è la Val d’Aosta.
I soggetti coinvolti nell’indagine hanno portato all’estero capitali attraverso intermediari finanziari, che hanno comunicato all’anagrafe tributaria gli spostamenti di capitali, mentre i contribuenti italiani non li hanno indicati nel quadro RW della propria dichiarazione dei redditi. Tra i Paesi dove sono stati portati i soldi ci sono Svizzera, Singapore e Panama. (Ansa)
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41
