Si allargano le tutele per i collaboratori
Il cosiddetto «collegato lavoro» amplia le tutele riconosciute ai lavoratori, oltre a modificare la procedura relativa al contenzioso
Dal cosiddetto “collegato lavoro” alla manovra finanziaria (il Ddl. 1167-B, ancora in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) derivano novità anche per i collaboratori coordinati e continuativi, con o senza progetto.
In primo luogo, l’art. 48, comma 7, di tale provvedimento amplia la nozione di “collaborazioni coordinate e continuative occasionali” o “mini co.co.co.”, di cui all’art. 61, comma 2, del DLgs. 276/2003.
Ferma restando, infatti, la condizione che il compenso complessivamente percepito dal collaboratore, nello stesso anno solare e da parte del medesimo committente, non sia superiore a 5.000 euro, con la nuova norma vengono fatte rientrare nella suddetta nozione – con conseguente esclusione dall’ambito applicativo della ...