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IMPRESA

Non sempre è ingiuria accusare di «mala gestio» l’amministratore

Per la Cassazione, il socio non è responsabile penalmente se in presenza di una relazione redatta da un professionista

/ Roberta VITALE

Giovedì, 17 giugno 2010

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Non è responsabile per ingiuria il socio che accusa di cattiva gestione l’amministratore della società, durante l’assemblea per l’approvazione del bilancio, a seguito della lettura di una relazione di parte redatta da un professionista.

È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione nella sentenza 16 giugno 2010 n. 23203, accogliendo il ricorso di un socio avverso la sentenza dei giudici di merito che, sia in primo che in secondo grado, lo avevano dichiarato colpevole per il reato di ingiuria per aver offeso l’onore dell’amministratore della società. In particolare, il ricorrente aveva accusato l’amministratore, durante l’assemblea di approvazione del bilancio, di presunte sottrazioni di denaro compiute mediante “illecite e artificiose macchinazioni

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