DRE Marche: 3 milioni di euro recuperati dal Fisco a Sinigallia (AN)
Martedì, 22 giugno 2010
Ammontano a quasi 3 milioni di euro le risorse recuperate dall’Agenzia delle Entrate a Senigallia (AN), tra maggiori imposte IRES, IRAP, IVA e sanzioni. Lo comunica la DRE Marche attraverso il proprio sito web.
L’indagine dei funzionari dell’Ufficio ha, infatti, svelato una diffusa evasione fiscale relativa a diversi cantieri edili: contestati, in particolare, costi inesistenti e mancata contabilizzazione dei ricavi per l’anno 2006. Diverse le anomalie riscontrate nelle strutture contabili. A destare i sospetti del Fisco, alcune registrazioni sul libro giornale relative a rapporti commerciali intrattenuti con altre imprese edilizie appaltatrici, sottoposte anch’esse ai controlli.
Confrontando il prezzo al metro quadro degli immobili venduti, è emerso che in molti casi si trattava di importi inferiori non soltanto a quelli di mercato, ma anche a quelli ricavati dalla banca dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI).
All’Ufficio delle Entrate è bastato rideterminare i valori corretti degli immobili, rivelando l’esistenza di pagamenti in nero da parte degli acquirenti, ossia di ricavi non contabilizzati. Grazie all’operazione, l’Erario ha già incassato 650mila euro da una delle imprese edilizie coinvolte. Quanto alle altre, la C.T. Provinciale ha accolto le richieste di applicazione delle misure cautelari, permettendo al Fisco di procedere, in alcuni casi, al sequestro conservativo dei beni delle imprese, e di ottenere in altri il rilascio di una polizza fideiussoria, a garanzia del credito erariale. (Redazione)
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