CGIA di Mestre: carico fiscale più gravoso in Lombardia, 12.456 euro a persona
VENEZIA - Il carico fiscale più gravoso spetta alla Lombardia: a denunciarlo è l’Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre CGIA, che ha messo a confronto il gettito fiscale versato dai contribuenti italiani (siano essi lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati o imprese) delle 20 Regioni italiane. L’anno di riferimento è il 2007 (ultimo disponibile). In Lombardia ogni residente versa all’Erario e ai vari livelli di governo locali 12.456 euro. Seguono i residenti della Valle d’Aosta con 11.708 e quelli emiliano-romagnoli con 10.716. Appena fuori dal podio, troviamo il Trentino Alto Adige con 9.854 euro pro capite, il Piemonte con 9.784, il Veneto con 9.507. Chiudono la classifica i residenti pugliesi con 5.206 euro pro capite, i lucani con 5.182 e, infine, i calabresi con 4.953. La media nazionale si attesta sugli 8.662 euro pro capite: quella del Nord a 10.790; al centro con 9.454 e al Sud con 5.470. “Questi dati - sottolinea Giuseppe Bortolussi della CGIA di Mestre - dimostrano come ci sia una corrispondenza lineare tra il gettito fiscale e il livello di reddito. Dove quest’ultimo è più elevato, maggiore è il gettito fiscale versato dai contribuenti. Infatti, fatto 100 il Pil prodotto a livello nazionale, oltre il 54% viene generato nelle regioni settentrionali e solo il 23,8% nel Mezzogiorno. Un’ulteriore conferma di questa tesi emerge dalla lettura dell’andamento della spesa delle famiglie. Fatta 100 la spesa totale, quasi il 52% è realizzata dalle famiglie ubicate nelle regioni del Nord”. Altro aspetto che emerge dall’analisi condotta dalla CGIA di Mestre è la distribuzione del gettito tra i vari livelli di governo. Ebbene, su un totale nazionale di 8.662 euro pro capite di entrate tributarie registrate nel 2007, ben 7.080 finiscono nelle casse dello Stato (pari all’81,7% del totale); 1.057 finiscono alle Regioni (pari al 12,2%) e solo 525 (pari al 6%) vanno nelle casse degli enti locali (Comuni, Province e Comunità montane). “A livello di macro aree - conclude Bortolussi - questa media nazionale si modifica facendo emergere un dato significativo: i cittadini del Sud, rispetto a tutti gli altri, versano di più allo Stato centrale, oltre l’83,2% del totale, e meno a Regioni ed enti locali: solo 16,8%“. Infatti, se sul totale del gettito le regioni del Centro danno all’Erario l’82,8%, il Nord dà addirittura meno: solo, si fa per dire, l’80,7%. A dimostrazione che in una chiave federalistica le realtà del Nord sono in questo momento un po’ più avanti del resto del Paese”. (Ansa)
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