DRE Campania: grazie all’accertamento con adesione, incassati in una volta 2 milioni
L’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Napoli 1 ha incassato in un’unica soluzione circa 1 milione e 900mila euro, al termine di un accertamento con adesione effettuato nei confronti di un socio estromesso da società di persone.
I dettagli della vicenda sono stati illustrati dalla DRE Campania.
Nel luglio 2009, a seguito di una verifica fiscale, il Nucleo Regionale di Polizia Tributaria della GdF di Napoli ha riscontrato, relativamente all’anno 2005, l’omessa dichiarazione di redditi di partecipazione - pari a oltre 3 milioni di euro - da parte di un socio di una società, cui spettava la gestione di un importante complesso alberghiero.
Il reddito non dichiarato derivava, in particolare, dalla liquidazione del socio, estromesso dalla stessa società nel 1999 a seguito di un’ingiunzione provvisionale del Giudice istruttore, depositata nel luglio 2005.
L’Ufficio di Napoli 1, dunque, ha notificato un avviso di accertamento, poi diventato oggetto di istanza di adesione da parte del contribuente. Dall’analisi è emerso un reddito di partecipazione, non tassato, pari a circa 6 milioni e mezzo di euro. Il contribuente si è quindi avvalso dell’istituto dell’accertamento con adesione, concordando le imposte dovute ed evitando l’insorgere di una lite tributaria. Inoltre, ha avuto modo di usufruire di una riduzione delle sanzioni amministrative, dovute nella misura di 1/4 del minimo previsto dalla legge.
Per il Direttore Regionale delle Entrate, Enrico Sangermano, l’episodio illustra perfettamente i vantaggi portati dall’accertamento con adesione: “È uno strumento efficace - afferma - poiché riduce il contenzioso e anticipa i tempi della riscossione del tributo. Un bel successo per l’Erario e per l’intera Agenzia delle Entrate campana”. (Redazione)
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