Successioni, per l’esenzione dall’imposta conta anche il controllo indiretto
In caso di trasferimento delle quote di società di capitali, vanno computate anche le quote detenute da società controllate
Nel caso di trasferimento, per successione, di quote di società di capitali a favore del discendente del defunto, l’esenzione dall’imposta sulle successioni e donazioni può spettare anche nel caso in cui il controllo sociale sia integrato in via indiretta. Pertanto, nel computo delle quote rilevanti al fine dell’integrazione del controllo sociale, si devono computare, oltre alle quote ricevute dall’erede per successione, anche quelle da questi detenute per il tramite di società controllate.
Tuttavia, nel caso in cui gli eredi siano più d’uno, in comunione ereditaria, alle quote attribuite in comproprietà a più eredi non possono essere sommate le quote detenute tramite società controllate da uno solo di essi.
Questi sono i principi affermati dall’Agenzia delle
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