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ABI: i clienti delle banche possono essere relazionali o tecnologici

/ REDAZIONE

Mercoledì, 25 agosto 2010

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Secondo un’indagine ABI-Gfk Eurisko, i frequentatori delle banche si possono identificare a seconda delle modalità con cui accedono ai servizi, tramite i canali fisici o quelli “a distanza”. Dalla ricerca emerge che i clienti che si interfacciano con la banca attraverso lo sportello vivono, principalmente, in piccoli centri, sono soprattutto persone mature (il 50% ha più di 45 anni) e hanno un livello d’istruzione medio. L’ABI definisce questa tipologia di utenti come “relazionale”.

I clienti che, invece, preferiscono l’internet banking sono, al contrario, più presenti nei grandi centri, tendenzialmente più giovani (il 64% ha meno di 44 anni), più istruiti ma non necessariamente più ricchi. Soltanto un’esigua minoranza non usa anche lo sportello: anzi, la caratteristica principale dell’utente “tecnologico” consiste proprio nell’inter-canalità, ossia nell’utilizzo di canali sia fisici sia a distanza. (Redazione)

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