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LAVORO & PREVIDENZA

Lavoro «nero» e sanzioni civili: il punto dell’INPS

La circolare 38 di ieri dell’Istituto esamina le novità introdotte dal «collegato lavoro»

/ Francesca TOSCO

Mercoledì, 8 dicembre 2010

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Dopo il Ministero del Lavoro (circolare n. 38/2010) e l’INAIL (nota n. 8513/2010), anche l’INPS, con la circolare n. 157 di ieri, 7 dicembre 2010, interviene sul nuovo regime sanzionatorio previsto dalla L. 183/2010 (il celeberrimo “collegato lavoro”) per l’utilizzo di lavoro irregolare. Tale legge ha, infatti, inciso profondamente sulla disciplina previgente, ridefinendone l’ambito di applicazione, ora limitato ai datori di lavoro privati non domestici che impieghino lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione al Centro per l’impiego, rimodulando gli importi delle sanzioni connesse all’impiego di manodopera “in nero” ed estendendo la competenza all’irrogazione della maxisanzione a tutti gli organi di vigilanza

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