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La frode fiscale non concorre con la truffa

Le Sezioni Unite risolvono il contrasto giurisprudenziale

/ Maurizio MEOLI

Giovedì, 20 gennaio 2011

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I reati tributari di utilizzazione in dichiarazione di fatture per operazioni inesistenti (art. 2 del DLgs. 74/2000) e di emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8 del DLgs. 74/2000) sono speciali rispetto al delitto di truffa aggravata ai danni dello Stato, di cui all’art. 640 comma 2 n. 1 c.p., con conseguente esclusione del concorso tra le fattispecie. È fatto salvo, peraltro, il caso in cui l’attività frodatoria sia diretta non solo a fini di evasione fiscale, ma anche a finalità ulteriori.

A stabilirlo sono le Sezioni Unite della Suprema Corte nella sentenza 19 gennaio 2011 n. 1235. La terza sezione penale, infatti, con l’ordinanza di rimessione del 21 luglio 2010 n. 28734, aveva rilevato un contrasto giurisprudenziale sulla questione. Talune sentenze ...

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