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FISCO

Esenzione IVA in base alla compagine consortile

La circ. n. 5. dell’Agenzia ha chiarito che l’esenzione è esclusa se c’è prevalenza di consorziati con pro rata superiore al 10%

/ Marco PEIROLO

Venerdì, 18 febbraio 2011

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Il regime di esenzione di cui all’art. 10, comma 2, del DPR n. 633/1972 presuppone che la compagine consortile non sia costituita, in prevalenza, da consorziati con pro rata superiore al 10% e che l’attività svolta dal consorzio a favore dei consorziati con pro rata superiore al 10% o a favore di terzi non sia superiore al 50% del volume d’affari del consorzio stesso.

Si tratta dell’indicazione fornita dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 5 di ieri, 17 febbraio 2011, in merito all’esenzione IVA delle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di consorziati o soci da consorzi, società consortili e società cooperative con funzioni consortili.
La detassazione, in particolare, presuppone, allo stesso tempo, che le strutture consortili siano partecipate ...

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