«Vecchio» redditometro, luci della ribalta per il 2011
Il completamento del piano straordinario 2009/2011 riserva al vecchio accertamento sintetico il compito di istruire oltre 30.000 atti impositivi
Se è innegabile che le luci della ribalta in materia accertativa, da qualche mese a questa parte, siano tutte per il “nuovo” redditometro, per il quale si attende la prossima attuazione con la diramazione del previsto decreto ministeriale, è altrettanto vero che il 2011 sarà l’anno in cui, con molta probabilità, si assisterà alla sublimazione del “vecchio” accertamento sintetico.
Il tutto a causa del piano straordinario triennale 2009/2011, varato dal Legislatore con la manovra estiva del 2008, che prevedeva complessivamente un numero di circa 65.000 accertamenti fondati sulla ricostruzione sintetica basata sugli elementi-indice di capacità contributiva e sugli incrementi patrimoniali.
Quindi, con oltre 30.000 accertamenti da notificare nell’anno in corso,
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