Interessi passivi su mutui detraibili anche con la rinegoziazione
Secondo la risoluzione n. 43 diffusa ieri dall’Agenzia, la rinegoziazione del mutuo a tasso variabile non altera la causa del contratto
Gli interessi passivi relativi all’acquisto, alla costruzione ed alla ristrutturazione dell’abitazione principale risultanti dal piano di ammortamento del mutuo originario sono detraibili, indipendentemente dalla circostanza che siano corrisposti mediante un conto di finanziamento accessorio o derivanti dallo stesso, nel limite dell’importo annuo di 4.000 euro.
Con la risoluzione 12 aprile 2011 n. 43, l’Agenzia delle Entrate ha infatti ritenuto che gli interessi passivi che maturano sul conto corrente acceso per mantenere fissa la rata di un mutuo variabile soddisfino i requisiti previsti dall’art. 15 commi 1 lett. b) e 1-ter del TUIR, ai fini della relativa detraibilità al 19%.
Con la Convenzione stipulata il 19 giugno 2008, il Ministero dell’Economia e delle ...
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