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FISCO

Rateazioni «in proroga»: penalizzate le istanze successive al 30 giugno

Equitalia prospetta diversi trattamenti a seconda che l’istanza sia presentata entro il prossimo 30 giugno oppure successivamente

/ Carlo NOCERA

Giovedì, 5 maggio 2011

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La L. n. 10 del 26 febbraio di quest’anno prospetta la possibilità che un debitore di Equitalia, decaduto dalla rateazione in quanto ha omesso il versamento della prima rata o, successivamente, di due rate del piano di dilazione concesso, possa rientrare nella rateazione e ottenere una proroga per un ulteriore periodo e fino a 72 mesi a condizione che dimostri il temporaneo peggioramento della situazione di difficoltà sulla quale si è fondata la rateazione pro tempore concessa.

Questa possibilità, prevista però per le sole dilazioni concesse sino al 27 febbraio scorso, ruota intorno a un’istanza da presentare a cura del debitore entro il prossimo 30 giugno, data non prevista normativamente, ma convenzionalmente contemplata dalla Direttiva di Equitalia del 15 aprile scorso.
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