Eccedenze di interessi indeducibili in caso di trasformazione
Per l’Agenzia delle Entrate, la società di persone che risulta dall’operazione non ha titolo a dedurre ex post gli interessi
Nella circolare n. 29 di ieri, 27 giugno 2011, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che, in caso di trasformazione di società di capitali in società di persone, le eventuali eccedenze di interessi passivi “maturate” dalla ex società di capitali non sono deducibili nei periodi d’imposta successivi, a trasformazione avvenuta.
La motivazione dell’orientamento dell’Agenzia risiede nella constatazione per cui, una volta perfezionata la trasformazione, la società deduce gli interessi secondo la normativa delle società di persone (art. 61 del TUIR), che non ammette deduzioni “postume”, e non più in base all’art. 96, che invece lascia aperta la strada del recupero delle eccedenze di interessi nei periodi d’imposta successivi, in presenza di ...
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