Fusioni extra-consolidato fiscale al rebus perdite fiscali
L’Agenzia è incline a considerare perdita fiscale pregressa anche quella in corso di maturazione tra retrodatazione e perfezionamento giuridico
Non sono soltanto le fusioni tra società appartenenti alla tassazione di gruppo che lasciano intatta l’opzione a suo tempo esercitata per il regime del consolidato fiscale nazionale, di cui agli artt. 117 e seguenti del TUIR, senza nemmeno bisogno di presentare un’apposita istanza di interpello. Rientrano tra queste, infatti, anche le fusioni che determinano l’incorporazione di una società estranea al consolidamento fiscale in una società che ne fa parte (comma 3 dell’art. 11 del DM attuativo 9 giugno 2004). Ovviamente questo accadimento non interrompe la tassazione di gruppo a patto che, successivamente ad esso, permangano i requisiti e le altre condizioni necessarie ai fini dell’efficacia dell’opzione.
Stante il tenore della norma, la sicurezza ...
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