Calderone: «Per le professioni una riforma epocale»
Il Presidente del CUP analizza le norme contenute in manovra e predica compattezza in vista di «probabili attacchi futuri»
Dall’eliminazione dell’esame di Stato all’obbligatorietà della formazione continua; dalla liberalizzazione delle professioni alla tariffa come riferimento per il compenso del professionista. Il DL 138/2011 è intervenuto sul mondo delle professioni, ma lo ha fatto in maniera ben diversa rispetto al progetto iniziale. Salvaguardato l’esame di Stato, l’unico modo per poter certificare le competenze dell’aspirante professionista, e scongiurato il rischio di vedere delle professioni “industrializzate”, il Governo ha, infatti, deciso di fare proprie tante delle proposte avanzate dal CUP lo scorso anno. Abbastanza perché Marina Calderone, Presidente del Comitato unitario delle professioni, la definisca una “riforma epocale”.
Presidente Calderone, ...
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