CIGS: la mancata rotazione dei lavoratori va sempre comunicata
Procedura illegittima se il datore non comunica ai sindacati i criteri di individuazione dei lavoratori da sospendere nonché le modalità di rotazione
In caso di intervento straordinario di integrazione salariale per l’attuazione di un programma di ristrutturazione, riorganizzazione o conversione aziendale che implichi una temporanea eccedenza di personale, il provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa è illegittimo qualora il datore di lavoro – che intenda o meno adottare il meccanismo della rotazione – ometta di comunicare alle organizzazioni sindacali, ai fini dell’esame congiunto, gli specifici criteri, eventualmente diversi dalla rotazione, di individuazione dei lavoratori che devono essere sospesi. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 22036 di ieri, 24 ottobre 2011.
Nel caso di specie, la Corte d’Appello, confermando quanto deciso in primo grado, dichiarava illegittima la collocazione ...
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