Nuovo redditometro: arriva la «piramide» dei bisogni
Per gli oltre 100 beni e servizi, «peso» differenziato a seconda che si tratti di bisogni o di spese voluttuarie
Le prime risultanze in materia di nuovo accertamento sintetico, frutto del rilascio del “test” su una versione provvisoria del relativo software di calcolo a cura dell’Agenzia delle entrate, delineano già con nettezza la filosofia che anima il nuovo strumento quanto alla considerazione degli elementi-indice di capacità contributiva.
È opportuno rammentare che, in ragione di quanto previsto al quinto comma dell’art. 38 del DPR n. 600/73, il Fisco non abbandona affatto la significatività del tenore di vita del contribuente ma, piuttosto che “lasciare”, anziché “raddoppiare” decuplica, delineando un paniere di beni e servizi di oltre cento voci: ben altra cosa, quindi, rispetto a quello – da definire, ora, perlomeno “scarno” – previsto ...
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